IN QUESTO ARTICOLO TROVERAI:

Ogni mese, una donna ci racconta il suo rapporto con la bellezza e la cura di sé.

Scopriremo come l’età, la professione, gli impegni e le priorità si rispecchiano nelle scelte quotidiane di self-care.

1. Cosa significa per te prendersi cura di sé?

Prendersi cura di sé vuol dire permetterci di brillare nella nostra interezza in quanto ognuno di noi è unico, con talenti e potenzialità che devono poter prendere vita dentro di noi per permetterci di trovare il nostro posto nel mondo.

2. Nasci come farmacista, quindi da un percorso più ‘classico’: come sei arrivata alla Medicina Olistica?

Mi sono laureata in Farmacia nel 2000 e ho sentito subito dentro di me una chiamata ovvero che la cura dovesse andare oltre al sintomo fisico e che indossare un camice e limitarsi ad un consiglio di mera soppressione di malesseri e disagi era troppo limitante. Doveva esserci altro. Così, mi sono messa alla ricerca e ho ricominciato a studiare tutto quello che non ti insegnano all’Università. Mi sono specializzata in diverse discipline della medicina naturale: omeopatia, fitoterapia , floriterapia e tanto tanto altro, finché non ho trovato lo strumento che ad oggi mi permette di approcciarmi alle persone in maniera completa: la medicina oloenergetica.

3. Quando e perché nasce la Grotta degli Arcangeli?

La parafarmacia olistica Grotta degli Arcangeli nasce nel 2016 da una chiamata che è arrivata dentro la grotta dell’Arcangelo Michele in Puglia. Li mi arrivò questo messaggio: “Porta la mia grotta dove tutti possano arrivare…”. Tornata a casa mi sono resa conto che in quel “portare” stava un codice molto più profondo ovvero: lasciare tutto quello che non mi serviva più. Si era concluso un ciclo ed io ero pronta per dare una forma concreta a quella chiamata. Ho lasciato la farmaceutica e la farmacia classica, ho scelto di rindossare il camice nella sua pienezza di servizio all’altro secondo gli insegnamenti del maestro Ippocrate e ho creato un luogo dove il mondo fisico e il mondo metafisico potessero incontrarsi. Dove la cura potesse contemplare tutti i piani dell’essere umano e dove l’anima potesse finalmente esprimersi e permettere la nostra evoluzione.

4. Cos’è la Medicina Oloenergetica, di cui sei specializzata?

La medicina Oloenergetica è un mezzo per trasformare sé stessi e portare Ordine dentro e fuori di noi. Questa metodica nasce nel 1997 in Italia dal farmacologo dottor Mario di Felice e dalla moglie – la naturopata, scrittrice e formatrice Paola Bizarri – con l’intento di condurre l’individuo alla via del benessere Psicofisico e della Consapevolezza Interiore attraverso il contatto profondo con Madre Natura e l’utilizzo dei suoi Doni. Lo scopo è quello di accelerare il processo di guarigione attraverso l’intervento contemporaneo di applicazioni terapeutiche sui 3 livelli della Natura Umana: Livello strutturale-biochimico, Livello costituzionale-genetico e Livello psicoenergetico.

Il percorso di guarigione segue gli insegnamenti degli antichi alchimisti e si articola in 3 fasi:

Prima fase – NIGREDO il caos/intossicazione
Seconda fase – RUBEDO reset delle vecchie memorie genitoriali e karmiche
Terza fase – ALBEDO ovvero Ordine e Illuminazione. Qui avviene la TRASFORMAZIONE: chi sono e cosa devo veramente fare per evolvere.

5. Abbiamo parlato insieme di Menopausa: quando una donna in menopausa o premenopausa si rivolge a te e a Consuelo Emiro (co-titolare de La Grotta degli Arcangeli) quali bisogni ha in primo luogo?

La Menopausa è un passaggio sacro in cui la donna diventa Alchimista di sé stessa e il nostro compito è sostenerla aiutandola ad accogliere e accettare con gioia questo passaggio molto intimo e delicato ma anche obbligato. Il mio compito è quello di sostenerla con rimedi mirati che possano aiutarla sia sul piano fisico/organico che emozionale/mentale per lasciar andare tutto ciò che non serve più su tutti i piani. Dalle tossine, all’eccesso di liquidi fino ad arrivare alle vecchie credenze e ruoli per poter accogliere in pienezza la sua nuova funzione: essere creatrice della vita, la sua.

6. Qual è un gesto che secondo te possiamo fare tutte per fare un piccolo passo verso noi stesse ogni giorno?

Iniziare ad accogliere una nuova visione della cura perché solo riconoscendo ed alimentando tutti i nostri piani possiamo ritrovare la nostra autenticità e scoprire la nostra vera essenza.

7. C’è una massima di vita che ti rappresenta? 

“Mens sana in corpore sano per anima sana” – Giovenale, solo così possiamo veramente dire di vivere in pienezza.


Puoi trovare Fulvia qui su Instagram e alla Parafarmacia olistica Grotta degli Arcangeli.

2 Responses

  1. Fulvia è una grande professionista.
    Il suo consiglio è sempre attento e mirato al problema da risolvere. Ha un bellissimo approccio con il cliente, ti accoglie con gioia e serenità, in un ambiente che ha qualcosa di magico.
    Grazie mille per tutto

    Rosanna

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