Ogni mese, una donna ci racconta il suo rapporto con la bellezza e la cura di sé.
Scopriremo come l’età, la professione, gli impegni e le priorità si rispecchiano nelle scelte quotidiane di self-care.
1.Cosa significa per te prendersi cura di sé?
Dedicare del tempo di qualità psicofisico per sé stessi, facendo ciò che più si desidera. Mi prendo cura di me attraverso il tempo che dedico allo sport, all’attività fisica, al mio corpo, alla lettura, alla creatività e alla famiglia.
2. Bonomia: cos’è e come si distingue dalla tradizionale agenzia immobiliare?
Bonomia nasce proprio dalla voglia di andare oltre l’ordinario e la tradizionale agenzia immobiliare. Ho voluto creare un brand che potesse veramente rivoluzionare il settore immobiliare da tutti i punti di vista.
Bonomia nasce dalle esigenze delle persone, per supportarle durante il loro percorso di cambiamento di vita, con il cambiamento della propria casa. Nasce dalle lamentele verso il nostro settore e dalle sofferenze che ho ascoltato e che hanno condiviso con me nei loro percorsi di compravendita, durante i miei 10 anni di esperienza come Agente Immobiliare.
Con Bonomia ci occupiamo del singolo sogno del cliente con cura, tempo e ascolto. Verifichiamo la fattibilità e la realizzazione analizzando budget economico + tempistiche + aspetto
psicologico ed esigenze personali e famigliari + cuscinetti di salvataggio + verifiche del valore economico casa e vendibilità + realizzo del nuovo acquisto + verifiche della documentazione della casa e sopralluogo.
Tutto questo lo abbiamo definito con il metodo Bonomia: Progetto Cambio Casa.
Inoltre, abbiamo creato un Marketing che definiamo Emozionale, dalla fotografia a video targettizzati che non sono solamente di interior ma che vanno a far vivere al cliente che guarda la casa al Primo Appuntamento on line, un’esperienza vera che suscita emozioni, mostrando la vera essenza della casa.
Così facendo, targettizziamo già dall’annuncio il cliente ideale per quella casa, velocizzando l’incontro tra lui/lei e la sua futura casa.
Inoltre, tutto questo lo trasferiamo oggi anche alla nostra community Instagram delle “Proprietarie Creative”, che per noi è diventata molto importante, sia per far vedere a loro direttamente come lavoriamo e il dietro le quinte, sia a tutte le agenzie e professionisti immobiliari, per poterli ispirare a trovare nuovi modi di fare il nostro lavoro con passione, qualità e utilità.
Per ispirare i giovani emergenti a creare la propria vision, a lavorare con Professionalità, determinazione e passione. Ispirarli a diventare (come altre figure professionali) una necessità ed un valore aggiunto nella vita delle persone.
Per questo la nostra vision e mission non si ferma alla pura vendita. Ma ad un mondo immobiliare migliore per dare valore, benessere ed un senso più profondo alla vita, alla nostra quotidianità, anche con piccole azioni, attraverso un brand di nicchia come Bonomia.
Per essere oggi più che mai un punto di riferimento e di vero aiuto a chi ce lo chiede, perché ce n’è tanto bisogno. Per aiutare veramente le persone nel cambiamento più importante della loro vita. Cambiare casa è uno dei percorsi più difficili da intraprendere, perché il “cambio casa”, parte prima dal tuo cambiamento interiore. Per questo Bonomia vuole essere guida e “faro” per illuminare il cammino delle persone, facendo evitare i moltissimi degli errori che normalmente si commettono.
Vedere la loro felicità, il loro successo, la loro serenità dopo il percorso fatto insieme, è la più grande soddisfazione e il più grande successo che potessi desiderare con Bonomia.
3. Quanto una casa racconta dell’anima di chi la abita?
La casa racconta tutto dell’anima di chi la abita: ciò che ha dentro e fuori. A volte può essere il caos dentro ad un cassetto e la perfezione esterna di un arredamento, che può rappresentare veramente l’anima interna di ognuno magari anche solo momentanea rispetto ad un periodo della propria vita.
Mi capita, durante i miei sopralluoghi, di entrare molto nella parte più intima delle persone ed è sempre un momento molto delicato.
Non a caso, per valorizzare le residenze che ci vengono affidate prima della vendita cerchiamo, dove possibile, con fiducia e consenso della proprietà, di spersonalizzare gli ambienti il più possibile. Questo per far diventare neutri gli ambienti e lasciare spazio ai nuovi e futuri proprietari di vedersi con i propri oggetti personali e la propria vita quotidiana.
La casa parla molto, a volte fa rumore, a volte è silenziosa. La frase “sentirsi a casa” per me significa proprio: sono me stessa, sono a mio agio, sto bene (qualunque sia quella casa).
4. Hai avuto numerose esperienze lavorative prima di arrivare al lavoro dei tuoi sogni. Che consiglio daresti a chi non trova totale soddisfazione in quello che fa ed è ancora in cerca della sua missione e di mettere a frutto i suoi talenti?
Grazie per questa domanda, che è il senso di ciò che faccio tutti i giorni anche con Bonomia.
Ho fatto l’agente immobiliare per 10 anni prima di creare Bonomia e realizzare veramente ciò che sono e trovare la mia mission.
Prima di fare l’agente immobiliare, ho fatto tantissime esperienze lavorative per poi avvicinarmi sempre più verso attività di volontariato e nel sociale, ciò per cui avevo anche studiato. Stare a contatto con le persone, stare all’aria aperta e non stare mai ferma mi faceva stare bene e a mio agio. Ero me stessa e non mi annoiava mai. Sono cresciuta nelle case, avendo il papà titolare di un impresa edile e questo mi ha appassionata tantissimo al mondo casa e ad essere di aiuto alle persone.
Ho capito che volevo fare veramente questo lavoro in un momento di crisi economica dopo i primi anni come agente immobiliare, proprio quando, per un periodo, ho dovuto fare un altro tipo di lavoro totalmente distante dal mio. Sentivo addirittura la mancanza della mia quotidianità con le persone, di ascoltare le loro storie, i loro bisogni, di vedere le loro case. Mi mancava tutto.
Da lì la mia vita è cambiata veramente, ho fatto di tutto per prendere il patentino e crescere per diventare una professionista. Non mi sono più fermata.
Bonomia nasce 10 anni dopo.
I miei consigli?
- Tornare bambini e ricordarsi cosa ci faceva divertire, quali erano i nostri interessi, cosa veniva naturale fare senza sforzo e con passione, quali erano le piccole attività che si facevano dopo scuola.
- Studiare e leggere tanti libri anche di crescita personale, formarsi in ogni cosa per la quale si è sempre stati curiosi o appassionati.
- Partire da sé stessi e non da ciò che vogliono gli altri per te.
- Spegnere il telegiornale, pensare con la propria testa, mollare tutte le maschere, aprirsi a sé stessi scoprendosi ogni giorno, mettersi alla prova uscendo dalle proprie zone di comfort, provare cose nuove sempre finché non si trova la propria ispirazione.
- Lottare ogni giorno per i propri valori e per la propria vision personale di vita
- Fare un’azione verso ciò che veramente piace, che può essere dalla passione dei videogiochi, alla passione per la musica… e avvicinarsi sempre di più alla propria essenza. Mai mollare perché ci saranno tanti momenti di down e di porte chiuse in faccia. Ma se ci credi e senti quel fuoco dentro, sarà sempre la strada giusta da seguire
- Non lamentarsi. Sì, accettare i momenti di sconforto, ma farli passare con accettazione e un atteggiamento/pensiero positivo, costruttivo
- Diventa la persona positiva che vorresti avere al tuo fianco, così attirerai persone positive
Poi la vita farà il resto e ti metterà sempre davanti delle opportunità. Sta alla persona coglierle con coraggio al momento giusto e partire per il proprio viaggio verso a realizzazione dei propri sogni.
Cosa ti viene naturale fare? Ascoltare le persone, aiutarle, mettere in ordine una stanza, fare yoga, correre, leggere le stelle, vestirti alla moda, creare una moda, scrivere… qualsiasi cosa sia, falla e non smettere mai.
5. Cos’è per te la Bellezza?
Che domande pazzesche. La bellezza la intendo come unicità. La bellezza è arte e fa stare bene. Un sorriso è bellezza. Un modo di fare, un atteggiamento è bellezza. La bellezza attira altra bellezza.
Noi lavoriamo quotidianamente con la bellezza degli ambienti delle case e quello che posso dire nella mia esperienza è che è molto personale. Ognuno ha il proprio termine di bellezza.
Ciò che è bello per me, non lo è per qualcun altro.
Per questo dare valore all’unicità delle cose, persone, arte diventa bellezza.
6. C’è una massima di vita che ti rappresenta?
Puoi fare tutto. Abbi fede in te stesso e nella vita. Compi azioni per muovere il tuo mondo. Fatti stupire, esci dalla tua zona di confort e rimani sempre con il cuore aperto per accogliere i cambiamenti della vita con un atteggiamento positivo. Non aver paura della vita.
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