IN QUESTO ARTICOLO TROVERAI:

Ogni mese, una donna ci racconta il suo rapporto con la bellezza e la cura di sé.

Scopriremo come l’età, la professione, gli impegni e le priorità si rispecchiano nelle scelte quotidiane di self-care.

1. Cosa significa per te prendersi cura di sé?

Prendersi cura di sé per me significa ascoltarsi per comprendere i propri bisogni, prendersi del tempo da soli o con gli altri, regalarsi qualcosa che faccia stare bene: un massaggio, un make-up, andare dalla parrucchiera.

2. Come e quando nasce la tua passione per la pasticceria?

La mia passione per la pasticceria mi accompagna sin da quando ero piccola, mi piaceva preparare la ciambella insieme al mio papà, ricopiavo le ricette da riviste, giornali o libri che ancora oggi conservo.

Pur avendo intrapreso studi diversi, non ho mai abbandonato questa mia passione, sperimentando
sempre cose nuove in cucina.

3. Parlaci della tua avventura imprenditoriale ‘Dolcemente salato’

È stata proprio un’avventura! Ho sempre lavorato come impiegata e da anni elaboravo questa idea ma, per tante ragioni, scelte di vita, le bimbe piccole… era sempre rimasta “l’idea chiusa in un cassetto”. Lavorandoci tanto con l’aiuto di mio marito, delle mie figlie e di un’associazione, pochi anni fa la cucina di casa mia è diventata il mio lavoro e sono riuscita ad aprire una mia microimpresa alimentare domestica.

4. Anche a Martina e Valentina – ovvero le tue figlie – piace cucinare? Il tuo modo di stare in cucina è cambiato diventando mamma?

Le mie figlie sono sempre state abituate a mangiare cose fatte in casa.
Valentina, la più grande, è la golosa della famiglia! Le piace più assaggiare che cucinare, anche se con i colori e le decorazioni è molto brava.

Martina invece sperimenta, impasta, crea; le piace molto avere “le mani in pasta”. Mi ha aiutata a inventare nuovi piatti creativi, gustosi ma anche genuini.

5. Nel tuo laboratorio artigianale produci dolce e salato, e moltissime torte per festeggiare ricorrenze. Qual è quella che ti è rimasta più impressa?

Sicuramente la cassetta di frutta è quella che mi ha dato più soddisfazioni.

Dopo aver provato tantissime preparazioni ho trovato la combinazione giusta unendo pan di Spagna come base e pasta frolla come struttura della cassetta.

6. Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Il mio progetto per il futuro, sperando che anche mia figlia Martina si unisca alla mia attività, è quello di ingrandire il laboratorio domestico.

Mi piacerebbe organizzare dei corsi di pasticceria per bambini, partecipare ai mercatini e alle fiere con il mio stand.

7. C’è una massima di vita che ti rappresenta?

“Creare é vivere due volte” – Albert Camus.


Trovi Sonia sul suo sito e su Instagram come @dolcemente.salato.di.sonia

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