Ogni mese, una donna ci racconta il suo rapporto con la bellezza e la cura di sé.
Scopriremo come l’età, la professione, gli impegni e le priorità si rispecchiano nelle scelte quotidiane di self-care.
- Cosa significa per te prendersi cura di sé?
Prendersi cura di sé stessi significa prendersi del tempo per cercare equilibrio nella propria vita.
L’ho imparato col tempo. Sei una persona felice se sei in equilibrio dentro di te e – di conseguenza – anche con le altre persone.
Tutto quello che concorre alla ricerca dell’equilibrio è per me “prendersi cura di sé”. Esteriormente con un massaggio, con lo sport, con la dieta, o interiormente con una lettura, una preghiera, una chiacchierata con un’amica… tutto per restare in equilibrio.
2. Sei sicuramente una persona molto impegnata. Come ti prendi cura di te stessa?
Non dimenticando MAI che per fare bene tutte le attività che mi impegnano devo volermi bene.
E poi ho imparato ad amministrare il tempo… non esiste “non ho tempo” per farmi le unghie o per andare a correre. Il mio nonno diceva che “pulizia ed organizzazione sono metà della produzione”, credo valga anche nella vita!
3. Cos’è per te la femminilità?
Sono inserita da sempre in un mondo prevalentemente maschile dove conservare la femminilità è un’arte. La femminilità si manifesta nei gesti di cura, nell’attenzione verso le persone e nell’accoglienza. Credo sia una cosa molto interiore e poco esteriore. Però donna ti ci devi anche sentire, per cui fare gesti di cura verso me stessa mi ricorda che ho un super potere che mi differenzia da tutti quei maschi!
4. Hai rivisitato la tradizionale ricetta del nocino che era di tuo nonno. Hai ridotto la quantità di alcol e scelto un approvvigionamento di noci solo da agricolture sostenibili del nostro territorio. Ci sono brand di bellezza che apprezzi non solo per la qualità ma anche per la sostenibilità?
Senza fare nomi in particolare posso testimoniare la grande cura che – soprattutto nei produttori italiani – c’è verso la sostenibilità e la qualità del prodotto. Credo che l’attenzione ai temi ambientali non sia più solo una moda ma un vero e proprio mood che sta impregnando le nuove generazioni e questo mi dà speranza.
5. Come donna imprenditrice, con un importante nome di famiglia e un evidente senso di innovazione, hai mai sentito di dover ‘dimostrare’ qualcosa?
Tutti i giorni, quando varco la soglia dell’azienda so che io dovrò essere come la gazzella della Savana! Però sono molto grata di questo: mi sprona a non mollare mai, a lavorare per mettere in gioco sempre la parte migliore di me, a studiare per migliorarmi e a non accontentarmi.
6. C’è una massima di vita che ti rappresenta?
Growing Younger (cresci restando giovane).
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